Colori: Giallo-Rosso Vittorie: 4 (2000, 2002, 2023 e 2024) Comprende la zona della Pieve Vecchia, il Giglio, il Colle, le Caselle, ed il tratto interno alle mura medievali del paese, da Porta San Giovanni a Porta S. Angelo, attuale Via Giacomo Matteotti già Via dell’Amore, da cui ha preso la denominazione. La particolarità della denominazione è legata ad un forte legame affettivo della popolazione di Lucignano con la vicina città di Siena, che nel corso dei tanti anni di dominio arricchì l’antico borgo di splendidi edifici, tuttora presenti in questa parte del centro storico, come il vecchio Ospedale, il Palazzo Arnaldi Capei con l’elegante facciata in cotto, la dimora signorile della famiglia Capei e il Palazzo Arrighi, attuale sede della Casa di Riposo, tutti con evidenti riferimenti architettonici (l’uso ricorrente dell’arco a sesto acuto) riconducibili alla presenza di Siena e della sua architettura (anche civile) in questo paese. Le attività più significative del Rione, oltre alla partecipazione attiva per la realizzazione della Maggiolata con la presenza di un carro allegorico fiorito, sono la tradizionale cena giallo-rossa alla quale tutti possono partecipare e che solitamente si svolge nel mese di Luglio. Il fiore all’occhiello del Rione è il restauro conservativo dell’Oratorio del Giglio avvenuto nel 1996. L’intervento sulla piccola chiesa, in stato di evidente abbandono, ha richiesto circa due anni di lavori effettuati per lo più dai volontari del Rione, che hanno prestato gratuitamente la loro opera ed ha visto ovviamente anche un apprezzabile contributo finanziario dello stesso popolo giallo-rosso. L’Oratorio è tornato così ad essdere officiato ed è meta tra l’altro ogni anno nel mese di Aprile di una bella festa che richiama tanta gente particolarmente devota al culto della Madonna Addolorata, la cui effigie è collocata nell’altare centrale della chiesetta.